Il mercato turistico in Italia: numeri positivi e trend
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Il mercato turistico in Italia: numeri positivi e trend

Il mercato turistico europeo è in forte ripresa, con l'Italia in prima linea. In questo contesto, BitMilano sarà l’evento chiave per presentare il prodotto Italia e proporre una piattaforma di confronto sui temi cruciali del mercato turistico, come sostenibilità e digitalizzazione.

Come confermato dall’Osservatorio BIT, il mercato turistico europeo sta attraversando una rapida ripresa dopo l'impatto degli ultimi anni, con dati che, nella prima metà del 2023, registrano le cifre più alte dell’ultimo decennio per quanto riguarda il numero di notti trascorse presso le strutture ricettive UE. Si arriva a 1.193 milioni - un aumento di quasi 11 milioni rispetto allo stesso periodo del 2019 (+0,9%). Il trend crescente è confermato anche dai pernottamenti, che sono stati 136 milioni in più rispetto al primo semestre 2022 (+12,9%) – fonte Eurostat.

 

Anche l’Italia cavalca questa scia positiva; il suo mercato turistico contribuisce notevolmente all’indotto del Paese, in maniera diretta o indiretta, con circa 200 miliardi di euro, pari al 10% del PIL nazionale, e vede impiegate 2,7 milioni di risorse - l'11% del totale degli occupati (dati CDP).

 

Del resto, anche il bilancio sulla stagione estiva appena conclusa accredita la Penisola quale meta prediletta, soprattutto per i turisti stranieri, annoverando oltre 100 milioni di pernottamenti tra giugno e agosto 2023 - con prospettive di raddoppio entro il 2033 - ed un totale di 21 milioni di passeggeri presso gli aeroporti del Paese (+3,8% rispetto al 2019).

 

L'Italia quindi si trova ora a dover rispondere alle tendenze globali della travel industry, con un occhio alle esigenze dei viaggiatori di oggi e del prossimo decennio, nazionali e internazionali, con un focus principale su sostenibilità e digitalizzazione.

 

Queste tematiche trovano ampio spazio nell’edizione 2024 di BitMilano, che oltre a rappresentare il primo marketplace del prodotto Italia nel mondo, è anche uno spazio di confronto per il settore, attraverso il suo ricco palinsesto convegnistico, “Bringing Innovation into Travel”.

 

Il format, sviluppato con il supporto della knowledge-unit di Fiera Milano, Business International, si snoda tra incontri, workshop ed eventi per affrontare temi, proposte e sfide rilevanti per il comparto e non solo.

 

Non mancheranno dunque approfondimenti relativi alla sostenibilità, per scelte sempre più consapevoli e responsabili, verso soluzioni di viaggio che tutelino il pianeta, l’economia e la cultura locale.  Si parlerà dunque di overtourism, ma anche di slow-tourism e “cultura dell’ambiente”, di “bleisure”, viaggi d’affari uniti al piacere di godersi il territorio.

 

Del resto, secondo l’Osservatorio BIT, l'Italia emerge come Paese leader per turismo lento per diversi mercati, come Regno Unito (65%), Francia (51%) e Germania (49%), con una preferenza di esperienze autentiche, percorsi naturalistici e viaggi autorganizzati o acquistati attraverso tour operator specializzati o agenzie territoriali.

 

Inoltre, il 20% dei turisti stranieri sceglie le nostre destinazioni perché espressamente attratto dallo stile di vita italiano, associando al nostro Paese un’aurea di esclusività. Continua a crescere, poi, il trend di viaggiatori che condivide la propria esperienza sul web tramite recensioni on line: dal 39% dell’estate 2022 fino al 47% di quest’anno.

 

BIT2024 sarà un’occasione per cogliere questi impulsi, raccontando il futuro del turismo italiano e non solo, con opportunità significative per chiunque sia pronto ad innovare e ad adattarsi alle nuove sfide